Marco Borriello

Marco Borriello (Napoli, 18 giugno 1982) è un calciatore italiano, attaccante del Milan.
Ha fatto parte della Nazionale azzurra Under-21 nel 2002 e nel 2003 e nel 2008 è stato convocato per la prima volta nella Nazionale maggiore. Cresciuto nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, dove ancora vive la madre Margherita, ancora adolescente è rimasto orfano del padre. Ha due fratelli, Piergiorgio, maggiore di lui, e Fabio, più giovane di lui di tre anni. Fabio, che gioca nel ruolo di difensore, ha raggiunto una certa notorietà partecipando al reality show Campioni, il sogno come giocatore del Cervia; ha poi militato nella Pro Vasto e nel Lugano. Cresciuto nelle giovanili del Milan, nel 1999 è stato ceduto in prestito al Treviso in Serie B per una prima esperienza nel calcio professionistico. Tuttavia non è mai scenso in campo, così nel gennaio 2001 è passato alla Triestina, in Serie C2, con cui, dopo i play-off dove gioca tutte e 4 le partite, ha conquistato la promozione in Serie C1 . L'estate successiva è ritornato, sempre in prestito, al Treviso con cui ha esordito in C1, diputando 27 partite e realizzando 10 reti, raggiungendo i play-off dove ha disputato altre due gare. Nel campionato 2002-2003 è tornato al Milan dove, però, ha trovato poco spazio. È riuscito comunque a segnare il suo primo gol in maglia rossonera in partite ufficiali in una gara di Coppa Italia e a esordire in Champions League il 29 ottobre 2002 in Lens-Milan 2-1, subentrando a Ševčenko all'inizio del secondo tempo. A gennaio è stato quindi ceduto nuovamente in prestito, questa volta all'Empoli, dove ha realizzato il suo primo gol in Serie A, unico quell'anno. Tornato al Milan, è rimasto per tutto il campionato successivo nelle file rossonere, ma ancora all'ombra dei compagni più esperti. Per il campionato 2004-2005 è stato così ceduto in prestito alla Reggina, dove ha trovato continuità di gioco ma non è riuscito ancora a soddisfare le aspettative.
Nel campionato successivo è stato dato di nuovo prestito, questa volta alla Sampdoria. Il suo torneo è stato ancora una volta deludente e a gennaio è passato nuovamente al Treviso. Nonostante la retrocessione della squadra, Borriello si è messo in luce e ha riconquistato la fiducia del Milan, che ha deciso di reintegrarlo in rosa.
Dopo un positivo avvio nella stagione 2006-2007, il 21 dicembre 2006 Borriello è risultato positivo al cortisone al test anti-doping in seguito alla partita valida per la 11a giornata di Serie A Roma-Milan.[3] Dopo la conferma della positività data dalle controanalisi del gennaio 2007 viene sospeso fino al 21 marzo.[4] Il giocatore attribuì il fatto ad una contaminazione fortuita derivata da una crema topica contenente cortisone. Terminata la squalifica non ha trovato comunque più spazio in squadra. Nell'estate 2007 viene ceduto in comproprietà al Genoa, neopromosso in Serie A dopo 12 anni. Nonostante un'accoglienza piuttosto fredda da parte della tifoseria, anche a causa della pur breve parentesi in blucerchiato, diventa presto un beniamino della Gradinata Nord: il 26 settembre mette a segno la sua prima tripletta in Serie A, nella partita contro l'Udinese terminata 3-2 in favore della squadra genovese. Il 2 dicembre raggiunge quota 100 presenze in Serie A, che festeggia siglando il gol nell'1-1 a Torino contro i granata. Il 13 gennaio realizza la prima doppietta con il Genoa, in occasione della vittoria a Roma contro la Lazio (1-2), con il Genoa che espugna l'Olimpico dopo quasi 50 anni. L'ottima stagione in rossoblù di Borriello prosegue, tanto che la punta risulta essere quasi sempre tra i migliori in campo. I suoi gol e le sue ottime prestazioni gli valgono la prima convocazione in Nazionale e a fine stagione concluderà come 3° miglior marcatore della Serie A 2007-08, dopo essere stato anche primo, con 19 reti dietro gli juventini Del Piero (21) e Trézéguet (20). Terminata la stagione 2007-08, il 29 maggio il Milan ha riscattato la proprietà di Borriello dal Genoa per 7,5 milioni di euro più la comproprietà di Davide Di Gennaro. Il 3 febbraio 2008 è stato convocato per la prima volta nella Nazionale maggiore da Roberto Donadoni e ha fatto il suo esordio nell'amichevole con il Portogallo del 6 febbraio a Zurigo, subentrando al 71° minuto di gioco a Luca Toni. Ha disputato la sua seconda partita contro la Spagna, in un amichevole pre-Europeo, giocando tutto il secondo tempo.
Il 28 maggio 2008 è stato inserito dal CT Roberto Donadoni nella lista dei convocati che parteciperà agli Europei 2008 in Austria e Svizzera.